Francesca Banchi

Sciatrice

Ho iniziato a praticare lo sci alpino dall’età di 3 anni sulle nevi del Sestriere, dapprima seguita dal papà poi con uno sci club che mi ha avviato all’agonismo.

Nella mia carriera sportiva mi sono sempre qualificata per le gare nazionali (Gran Premio Giovanissimi, Pinocchio sugli sci, Alpe Cimbra/Folgaria e Zoncolan), superando le fasi di selezione provinciale e regionale sia in slalom che in slalom gigante.

Per la stagione 2021/2022 sono stata invitata alle gare “Top 50” tenutesi a Pila (Valle d’Aosta) sulla base della classifica Children Series dei migliori 50 sciatori in Italia per categoria, piazzandomi al 10° posto in slalom gigante.

Quest’anno la stagione è iniziata con delle gare provinciali di qualificazione con un 4° posto al Memorial Roberto Marino in slalom gigante ed un 4° posto a Sestriere. Inoltre un 6° ed un 7° posto alla selezione regionale Alpe Cimbra in slalom gigante e slalom speciale a Bielmonte ottenendo così nuovamente la qualificazione per la gara nazionale.

Fin dalla scuola elementare sono riuscita a coniugare allenamenti e gare con gli impegni scolastici, pur affrontando sacrifici e difficoltà.

Felix Baldi

Sci

Ho iniziato a sciare all’età di tre anni, per puro divertimento. Ma presto i miei genitori hanno scoperto che avevo ambizioni più grandi e all’età di cinque anni ho iniziato ad allenarmi in uno sci club, il che significava partecipare a gare e allenarsi duramente.

Nella mia carriera sportiva ho sempre avuto un discreto successo, qualificandomi ogni anno per le competizioni nazionali. Due esempi dei miei traguardi sono: due anni fa sono arrivato secondo alla gara nazionale Pinocchio in slalom gigante, mentre l’anno scorso sono arrivato quarto nel Super-G alla gara nazionale Campionati Italiani Ponte di Legno per la mia età.

Inizierò questa stagione con la gara TOP 50 a Pila, dove sono invitati a partecipare i migliori 50 sciatori d’Italia di ogni categoria.

Gestire gli allenamenti e la scuola non è sempre facile, ma finora sono riuscito ad avere successo in entrambi. Ovviamente questo significa duro lavoro e sacrifici, ma anche tante esperienze e soddisfazioni utili e appaganti. Grazie a WINS e al programma AFEC ora posso migliorare ancora di più sia a livello accademico che sportivo e facilitare la commistione di questi due aspetti molto importanti nella mia vita.

Infine, un’altra mia grande passione è la matematica e l’anno scorso, nonostante non abbia avuto molto tempo per prepararmi, sono arrivato 56° a livello nazionale nella gara di matematica di Kangourou.

Brayden Zumstein

Basketball

Ho iniziato a giocare a basket all’età di 3 anni e da allora è stata la mia passione. Vengo da una famiglia di giocatori di basket: mia madre e mio padre hanno giocato, così come mio fratello e mia sorella. Mi piace giocare a pallacanestro, ma mi piace anche seguire l’NBA, l’NCAA e l’Eurolega.  Ho giocato in squadre selezionate in Svizzera e negli Stati Uniti.  Il mio obiettivo finale è giocare a livello universitario negli Stati Uniti.  L’anno scorso ho deciso che il modo migliore per continuare a sfidare me stesso nel mio sport era lasciare la Svizzera e giocare in un altro Paese europeo con un livello di competizione più alto e possibilità di allenamento più serie.  Mi è stata data l’opportunità di giocare per la Pallacanestro Moncalieri a Torino e ho colto al volo l’occasione. Questa opportunità mi ha aiutato a diventare più indipendente e a imparare una nuova lingua e cultura.

Quest’anno la squadra parteciperà a tornei in tutta Italia e in Europa.

Conciliare gli studi e le attività sportive non è sempre stato facile e ho dovuto fare molti sacrifici. Tuttavia, riconosco l’importanza di una buona istruzione e mi rendo conto che se voglio raggiungere i miei obiettivi di pallacanestro, i buoni risultati accademici sono essenziali.

Sono felice di frequentare WINS e sono grato di poter combinare i rigori e le esigenze della mia stagione di basket con gli elevati standard accademici di WINS.  Non è facile trasferirsi in un nuovo Paese, imparare una nuova lingua e frequentare una nuova scuola, ma sono convinto che in futuro mi renderà più indipendente e aperto. Non vedo l’ora di affrontare le sfide che mi aspettano!